Come Si Ricaricano I Monopattini Elettrici

Negli ultimi due anni i monopattini elettrici hanno avuto un improvviso e diffuso successo anche in Italia, portando ad un vero e proprio boom nelle vendite di questo dispositivo innovativo, protagonista della micromobilità sostenibile. Nel resto d’Europa, invece, la diffusione del monopattino elettrico è iniziata decisamente prima, così come le regolamentazioni in materia, arrivate in Italia solo nel 2019. Infatti, immettersi nella mobilità urbana con lo scooter elettrico, presuppone l’attenta osservazione di ben precise regole della strada.

Essendo lo scooter elettrico un mezzo ad emissioni zero, ha davvero un enorme potenziale rispetto ai più comuni mezzi a benzina e si presenta, dunque, come una validissima alternativa all’automobile o al motorino. I monopattini elettrici, inoltre, presentano un enorme vantaggio anche rispetto alle bici con pedalata assistita: possono essere ripiegati su sè stessi ed essere trasportati ovunque o conservati in un posto piccolo. Si prestano, dunque, meglio ad essere trasportati in borsa, in auto o sui bus e non richiedono necessariamente la ricerca spasmodica di un parcheggio in centro.

Uno dei molti vantaggi del monopattino elettrico sta nel fatto che l’ uso di questo veicolo non richiede il possesso di una patente, né di un’assicurazione. Utilizzare lo scooter elettrico, inoltre, significa anche azzerare i costi di rifornimento e di manutenzione del veicolo, evitare il traffico, oltre che spostarsi in mariera più libera e dinamica. La maggior parte dei monopattini elettrici è alimentata da pile ricaricabili agli ioni di litio. Se ci si prende cura di queste pile, con alcune semplici accortezze, è possibile farle durare anche più di due anni. Caratteristiche tecniche importanti per un monopattino elettrico, come autonomia e tempo di ricarica, sono determinati proprio dalla capacità della batteria e sono fattori che vanno ad incidere anche sul prezzo del veicolo stesso.

Sapevi che: nel 2019 il Nobel per la chimica viene assegnato al mondo ricaricabile, ovvero alle batterie al litio. Le batterie che, dagli inizi degli anni Novanta, hanno rivoluzionato il nostro modo di comunicare, di spostarci e di lavorare, dato che vivono all’interno di smartphone, veicoli elettrici (tra cui i monopattini) e computer portatili. Il premio Nobel per Chimica è andato a John B Goodenough, M. Stanley Whittingham e Akira Yoshino per aver rivoluzionato le nostre vite e l’intera società, grazie alla creazione delle pile al litio.

Un innovativo mezzo di trasporto elettrico

Sempre più persone decidono di affrontare le strade urbane con questo nuovo mezzo di trasporto. Il mercato offre una varietà di modelli in grado di soddisfare davvero tutte le esigenze dei clienti. Dato che l’ offerta è così vasta, la ricerca del modello migliore, incontra spesso delle difficoltà. In questo articolo vi forniamo delle informazioni utili a scegliere con criterio il giusto modello. Informazioni relative alle pile presenti all’interno di uno scooter elettrico, che condizionano notevolmente le sue prestazioni.

Queste pile mettono in moto il veicolo attraverso il movimento assistito, ovvero nel momento in cui si integra la spinta meccanica della persona con l’ausilio del motore elettrico. Senza la spinta del guidatore lo scooter non si accende e non parte. Andare in giro per le strade con questo mezzo è davvero molto semplice: basta accendere il pulsante di accensione, dare un paio di spinte con il piede, accelerando contemporaneamente con la leva posizionata sul manubrio. Una volta avviato il motore, il monopattino non è più necessario dare spinte meccaniche, dato che l’andamento dipende esclusivamente dall’accelerazione.

Le domande che spesso si pongono in merito sono: come si carica un monopattino elettrico? come si usa il caricatore monopattino elettrico? quanto dura la ricarica monopattino elettrico? chi carica i monopattini elettrici? cosa fare se il monopattino elettrico non si carica? dove è possibile acquistare batterie ricaricabili per monopattino elettrico? A queste a molte altre domande proveremo a rispondere in questo articolo.

Autonomia del monopattino

La durata della batteria dello scooter elettrico varia in base a molteplici fattori, in particolare: peso del guidatore e peso trasportato, tipologia di terreno e pendenza affrontati, manutenzione della batteria, velocità e stile di guida. I valori di autonomia indicati dalle aziende produttrici (generalmente tra i 15 km e i 35 km) si riferiscono ai massimi raggiungibili per ogni e-scooter, nelle condizioni di utilizzo più ottimali.

Tempi di ricarica della batteria

Come ricaricare il monopattino elettrico? Per ricaricare la batteria basta semplicemente collegare il caricatore per monopattino elettrico ad una comune presa di corrente elettrica. Solitamente, la sede di ricarica si trova a fianco della pedana dal lato sinistro Quando il monopattino è completamente carico, la luce LED sul caricabatteria cambierà da rosso a verde. Si raccomanda di utilizzare solo il caricabatteria originale e di spengere il monopattino prima di metterlo in ricarica. 

Funzione ABS

Alcuni modelli presentano l’opzione risparmio energetico, che si inserisce pochi secondi dopo l’avviamento, permettendo di risparmiare batteria. Si tratta di un sistema in grado di convertire l’energia cinetica del mezzo in energia elettrica riutilizzabile. L’unica controindicazione di questa funzione è che con il risparmio energetico la velocità si riduce notevolmente.

Carica della batteria

Rispettare le modalità di ricarica e avere delle piccole accortezze, consente di rendere le pile più efficienti e longeve. Le regole da seguire per mantenere meglio e più a lungo inalterate le funzionalità del monopattino elettrico sono:

  1. il veicolo non va messo in carica subito dopo il suo utilizzo ma bisogna attendere qualche minuto dopo lo spegnimento del monopattino;
  2. non bisogna mai aspettare che la batteria sia completamente scarica per ricaricarla ma procedere già quando si trova al 20%;
  3. non tenere il veicolo in carica per più di 12 ore;
  4. non lasciare la batteria scarica per lunghi periodi di tempo;
  5. non utilizzare il veicolo con temperature rigide (vicine agli 0°).
  6. non lasciare il veicolo per molte ore al sole diretto.

Pulizia della batteria

Molti si chiedono come vada pulita la batteria del monopattino elettrico. Iniziamo col dire che la pulizia deve essere effettuata utilizzando un panno morbido inumidito con acqua. Da evitare assolutamente acqua corrente o a spruzzo, alcool, candeggina e detergenti chimici, che potrebbero risultare troppo aggressivi. Prima di procedere con la pulizia del monopattino, invece, bisogna assicurarsi che il vano batteria sia ben chiuso, per evitare che possa penetrare acqua all’interno e che eventuali altre zone sensibili siano esposti al rischio di bagnarsi.

Manutenzione della batteria

L’unico modo per allungare la vita del monopattino elettrico è quella di fare regolari ispezioni visive, essenziali per rilevare eventuali problemi come viti allentate, danni al telaio, rumori sospetti, problemi con le luci o con i freni. Nel caso dei freni a disco, bisogna essenzialmente controllare lo stato delle pastiglie e dei dischi, in modo che lo sporco e l’umidità non vada ad usurarli, facendo perdere loro l’efficacia. 

“Prima o poi i caricabatterie prenderanno coscienza del loro potere e governeranno il mondo”.

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