Monopattino Elettrico Codice Della Strada

Nelle nostre città i monopattini sono diventati i protagonisti indiscussi della micromobilità elettrica urbana smart, mezzi di trasporto pratici ed ecologici. I monopattini offrono numerosi vantaggi ma vanno usati rispettando le regole del codice stradale per monopattino elettrico, se non si vuole andare incontro a sanzioni o alla confisca del mezzo. In città come Milano, il monopattino elettrico si può usare anche a noleggio in modalità sharing, è pratico per affrontare gli spostamenti quotidiani su strade extraurbane e urbane e rappresenta la soluzione migliore, assieme alle bici, per la mobilità nelle zone a traffico limitato e sulle piste ciclabili. Il monopattino richiede pochissima cura e prevede costi di manutenzione praticamente nulli, inoltre, consente di risparmiare anche sulle spese di rifornimento e dei parcheggi. Il monopattino elettrico, così come le biciclette, dalla normativa vigente non è considerato un vero e proprio mezzo di trasporto ma un acceleratore di andatura. Esso è costituito da una pedana poggia piedi, all’estremità della quale sono poste due ruote, collegata con un attacco verticale a forma di T, al manubrio, dotato di acceleratore e freno.

Sapevi che: Tra le normative che regolamentano la micromobilità elettrica, c’è il divieto per il monopattino elettrico di essere dotato di posti a sedere, in quanto questo dispositivo è pensato per essere utilizzato con postura “in piedi”. Proprio per questa loro caratteristica, con un emendamento pubblicato in Gazzetta Ufficiale in data 30 dicembre 2019, il monopattino elettrico è stato ufficialmente equiparato ad un velocipede.

La circolazione dei monopattini elettrici su strada

Con il decreto legge del 28 febbraio 2020, in vigore dal 1° marzo 2020, il Dipartimento della Pubblica Sicurezza del Ministero dell’Interno ha introdotto nuove regole nell’ ambito della mobilità dei dispositivi a propulsione prevalentemente elettrica (segway, hoverboard, biciclette elettriche, monowheel e monopattini elettrici). Il Codice della Strada monopattino elettrico, negli artt. 50 e 182, prevede:

  • il divieto di circolazione sul marciapiede, negli spazi riservati ad altri veicoli e negli spazi riservati ai soli pedoni;
  • il permesso di circolare su strade urbane ad un’andatura massima di 25 km/h e su strade extraurbane (solo se dotate di piste ciclabili) e di 6 Km/h nelle aree pedonali urbane.

Il monopattino, inoltre, deve avere alcuni dotazioni d’ obbligo:

  • un motore elettrico di potenza nominale continua non superiore a 500 Watt;
  • un segnalatore acustico e dispositivi di illuminazione;
  • un regolatore di velocità;
  • il marchio CE. Tale documento non deve essere sempre portato con sé dal conducente ma, la Polizia Stradale, in caso di dubbi sulla conformità del mezzo, potrà riservarsi di chiedere l’esibizione del citato documento in conformità con l’art. 180, comma 8, CdS.

I monopattini devono rispettare le caratteristiche costruttive e tecniche, come disposto dal Decreto 4 giugno 2019 n.229, e se dotati di sedile superiore ai 54 cm di altezza dal suolo, vengono classificati come ciclomotori e non più come velocipedi.

La circolazione del mezzo elettrico su strade urbane prevede:

  • il permesso di guida per i minori dai 14 anni compiuti;
  • il permesso di circolazione senza l’ utilizzo di una patente specifica;
  • l’obbligo di indossare dispositivi di protezione per i conducenti non maggiorenni;
  • l’obbligo, da mezz’ora dopo il tramonto e durante tutto il periodo di buio e durante il giorno qualora le condizioni atmosferiche lo richiedano, di accendere le luci bianche o gialle anteriori e con luci rosse e catadiottri posteriori, per consentire la corretta segnalazione luminosa;
  • l’obbligo, in condizioni di scarsa visibilità, di condurre a mano il veicolo da 30 minuti dopo il tramonto, se questo è sprovvisto di dispositivi di illuminazione attiva.

Regolamentazione per i conducenti di monopattini elettrici

Secondo le norme vigenti, l’uso del monopattino non richiede titoli abilitativi ma impone, come limite anagrafico minimo, il compimento del quattordicesimo anno di età. I conducenti di monopattini elettrici devono assicurarsi di non superare il limite di velocità di 25 km/h quando circolano sulle strade pubbliche e i 6 km/h quando circolano nelle aree pedonali. Il regolamento prevede anche che il conducente del monopattino elettrico regole strada, debba procedere su un’unica fila e mai affiancarsi ad altri veicoli. Durante la corsa, inoltre, non è consentito, guidare senza mani o con le mani impegnate nel reggere altri oggetti. Ovviamente, è anche vietato trasportare con sé oggetti, persone o animali e trainare veicoli.

Il casco

Secondo le regole e le norme previste per condurre il monopattino elettrico legge stradale, per effetto dell’art.1 c.75 della legge 160/2019, i minorenni devono obbligatoriamente indossare il casco. Questo significa che i minorenni, dai 14 anni ai 18 anni di età, possono condurre monopattini elettrici ma sono obbligati all’utilizzo dei dispositivi di protezione personale. Dalla lettura di questa normativa si evince che, rispetto ad altri veicoli equiparati ai velocipedi, alla guida del monopattino elettrico viene riconosciuta una maggiore pericolosità, ad esempio rispetto alla bicicletta.

Naturalmente, il casco, per poter essere considerato idoneo deve soddisfare alcune caratteristiche di base. Soprattutto deve:

  • essere resistente e aderire bene al capo, ovvero, il casco deve rimanere sempre ben adeso alla testa anche, e soprattutto, nei casi di urti e sobbalzi;
  • avere la capacità di assorbire gli urti, ovvero, il casco non deve mai presentare fratture, lesioni o abrasioni della superficie;
  • avere dimensioni perfettamente adeguate al capo del guidatore, ovvero, di una misura così precisa da riuscire a proteggere effettivamente le varie parti sensibili della testa, mantenendosi sempre stabile nella posizione di protezione;
  • presentare il marchio CE ed essere provvisto di un’omologazione di qualsiasi tipo. Ad esempio, l’omologazione per la strada o l’omologazione per ambiti sportivi assicurano un’elevata qualità e protezione per il capo da eventuali urti, dato che si tratta di caschi che hanno superato i test previsti dalla normativa.

Le sanzioni

Il mancato rispetto delle regole comporta una serie di multe e sanzioni che possono variare a seconda dei casi specifici. Nel caso di un monopattino elettrico con motore dalla potenza di 2000 Watt, si procederà direttamente alla confisca del veicolo.

La circolazione su strada pubblica con un monopattino che non riporta le caratteristiche previste dalla legge o che procede senza luci o giubbotto catarifrangente in caso di buio, o superando il limite di velocità di 50 km/h, andrà incontro ad una sanzione che può essere compresa tra i 100 e i 400 Euro.

Per chi guida in doppia fila (su pista ciclabile e carreggiata), non tiene entrambe le mani salde sul manubrio, parla al telefono durante la guida o trasporta persone, animali e oggetti sono, invece, previste sanzioni che vanno dai 50 ai 200 Euro. Lo stesso vale per i minorenni che non indossano il casco o procedono a luci spente in caso di scarsa visibilità.

La nuova proposta di legge

Ad aprile 2021, si è aperta in Parlamento una discussione su una proposta di legge riguardante le “Disposizioni in materia di circolazione dei monopattini a propulsione prevalentemente elettrica“. Questo disegno di legge propone di vietare ai minorenni la guida dei monopattini elettrici. Viene, inoltre, richiesto di rendere obbligatorio il casco ed il giubbotto catarifrangente e di vietare la circolazione dei mezzi dopo il tramonto. La velocità massima viene poi abbassata a 20 Km/h sulle strade urbane e viene proposta anche l’introduzione del divieto di sosta sul marciapiede per i monopattini elettrici.

“Accendi motore e cervello, poi inizia a guidare”

(Anonimo)

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